Il viaggio inizia nella mente, quando ti chiedi dove andare e l'immaginazione corre.
Viaggiatore, profondo conoscitore d’Africa e autentico scopritore di mete.
Ico ha iniziato a viaggiare presto, prestissimo (aveva 3 mesi!) e da allora non ha più smesso. Nel viaggio cerca l’unicità dell’esperienza: da vivere appieno e far diventare parte di sé. Perché il viaggio è sensoriale, a tutto tondo.
La sua meta preferita? Dipende dallo stato d’animo: se è avventuroso l’Angola, se è glamour Abu Dhabi, se è romantico Istanbul. La sua ultima scoperta è l'Artico, anche se nel cuore c’è sempre il Sudafrica…
“La prima volta che ci andai avevo 13 anni, è stata un’emozione talmente intensa che ha segnato i miei studi, il lavoro, la mia vita.”
Africa è… “Il cielo immenso, il profumo dell’aria secca nel deserto del Karoo… E’ una sensazione viscerale.”
Ovunque viaggi, porta sempre con sé la sua sciarpa di Hermès. Ama il treno “per leggere e riflettere”, ma ha una vera passione per gli aerei. Perché se c’è chi li considera “un autobus con le ali”, Ico è un vero intenditore. Non c’è compagnia aerea con cui non abbia volato e di cui non conosca ogni dettaglio: dalla configurazione dei posti a bordo al menu di business class.
Dice che “volare in first è sublime”, ma il vero lusso di oggi è il tempo “per esplorare, dentro se stessi e fuori”.